La i-strategies learning innovation wheel rappresenta visivamente le 23 attività di innovazione didattica che abbiamo realizzato negli ultimi 5 anni.
La ruota simboleggia l’atto del movimento. Infatti, nella storia dell’umanità, è un simbolo storicamente associato a condizioni anti-statiche di dinamismo, progresso e creazione.
Un simbolo adatto per esprimere la trasformazione delle dinamiche di apprendimento.
Le 23 learning activities sperimentate da i-strategies sono raggruppate sotto sette diversi “raggi” tematici e associate a
cinque caratteristiche comuni.
Problem Based Learning (PBL) L’apprendimento basato su problemi stimola studenti e ricercatori ad applicare le loro conoscenza alla pratica trasformando sfide in possibilità e soluzioni. Nell’approccio di i-strategies, il PBL parte dall’individuazione di un problema definito da stakeholders e università su cui gli studenti sono chiamati a lavorare in gruppo presentando i loro risultanti in un pitch.
Digitale. Lo sviluppo delle competenze digitali di ricercatori e studenti è una priorità dell’innovazione didattica di i-strategies. Sono stati progettati moduli di apprendimento online e offline per incrementare: a) Big data Storytelling; b) Podcasting; c) Intelligenza artificiale.
Storytelling. Fin dall’inizio, lo storytelling è stato una competenza chiave per i-strategies ed è utilizzato per implementare moduli e materiali didattici su: a) Audio storytelling del patrimonio culinario; b) Storytelling attraverso le illustrazioni; c) Storytelling per la realtà aumentata; d) Storytelling per l’integrazione sociale; e) Science storytelling.
Gamificato. Elementi di gamification, in particolare la competizione individuale e di squadra, sono utilizzati da i-strategies per: a) la gamification delle sessioni di ice-breaking; b) la gamification e la narrativizzazione delle visite guidate; c) la gamification dell’educazione al gusto.
Place-based. L’educazione place-based di i-strategies definisce un approccio in cui i contesti sociali, culturali ed economici della regione Marche integrano e arricchiscono le offerte di apprendimento attraverso la conoscenza strutturata e non strutturata fatta di casi di studio, eroi locali, stakeholder, best practices, patrimonio culturale, rurale e culinario, folklore.